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Composta di rabarbaro allo zenzero

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E’ stata un’astinenza lunga 5 anni. 5 anni in cui l’ho cercato ovunque ed ho persino provato a coltivarlo, ahimè con scarsissimo successo. Poi poco tempo fa per caso mi è caduto l’occhio su un angoletto del banco frigo del Waitrose, e lì, seminascosto da gambi di lemongrass e porri, finalmente l’ho rivisto, il mio rabarbaro!

E’ un ingrediente che adoro e a cui sono molto affezionata…ricordo ancora esattamente il giorno in cui lo comprai e lo cucinai per la prima volta. Mi fa tornare in mente quella studentessa universitaria di 24 anni che è a millemila chilometri da casa e si emoziona nel cucinare un ingrediente mai assaggiato in vita sua. Che poi, a parte l’età, non è che sia cambiato molto.

Questa ricetta ce l’ho segnata da fare da allora. La trovai su un numero di Taste Australia che mi sono portata a casa e conservo ancora con cura. Della serie, meglio tardi che mai!

Ingredienti
1 gambo di rabarbaro tagliato a pezzetti
il succo e la scorza di 1 arancia
un pezzetto di zenzero (max 5 cm di spessore)
50g zucchero di canna

Preparazione
Unire tutti gli ingredienti in una pentola dal fondo spesso, coprire e cuocere a fuoco medio. Quando il composto raggiunge il bollore, proseguire la cottura mescolando di tanto in tanto per altri 5-8 minuti o fino a che il rabarbaro è morbido. Togliere dal fuoco e con una forchetta schiacciare la composta in modo che sia omogenea.

Potete servire la composta sul gelato, spalmarla sul pane o fette biscottate,  farci una crostata o nello nello yogurt, come faccio io.

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Fonte: Taste, Stewed rhubarb with ginger

Pie di rabarbaro e mele

Rhubarb and apple pie

Sono finalmente riuscita a fare una ricetta che avevo adocchiato da tanto! Questa pie l’ho trovata sul “The CSIRO total wellbeing diet”, un ricettario australiano che gironzolava per casa e di cui mi sono momentaneamente appropriata :). La cosa che mi ha entusiasmato di più di questa ricetta è che mi ha permesso di usare un ingrediente che non avevo mai usato fino ad ora, il rabarbaro appunto. Qui, nonostante non sia di stagione, si trova abbastanza facilmente (in Italia lo dovreste trovate in questo periodo…è nella lista dei prodotti di stagione di giugno! ). Prima di cucinarlo ho dovuto fare qualche ricerca sul web, scoprendo che si mangiano solo i gambi e che le foglie vanno eliminate (contengono acido ossalico) e che ha anche proprietà medicinali. A livello estetico poi mi piace molto, il suo caratteristico colore rosso in cottura si diffonde anche agli altri ingredienti, dando questo bel colore brillante.

La ricetta originale da delle dosi un po’ diverse e invece dello zucchero prevede un dolcificante (Equal). Io ho preferito il normalissimo zucchero, ma direi che usando delle mele dolci ( e considerando l’uso del succo di mela che è già un po’ dolce di suo) dello zucchero si può anche fare a meno!

Rhubarb and apple pie

Ingredienti (per 2 persone)
2 mele
1 mazzetto di rabarbaro
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di zucchero
1 bicchiere di succo di mela
la scorza di 1/2 limone
cannella

per la pasta all’olio
100g farina
un pizzico di sale
3 cucchiai di olio evo
50 ml di acqua fredda
latte per spennellare la pasta

Procedimento
Preparare la pasta all’olio disponendo la farina e il sale in un ciotola. Aggiungere l’olio e lavorare con le mani. Dovrà risultarne un composto grumoso. Aggiungere l’acqua fredda poco per volta e mischiare. Impastare velocemente e lasciar riposare l’impasto coperto con una canovaccio per circa un’ora.

Nel frattempo sbucciare le mele e tagliarle a fette spesse. Disporre in una pentola capiente le mele, lo zucchero, il succo di mela, il succo di limone e la scorza, l’estratto di vaniglia e la cannella a piacere. Lasciar cuocere facendo bollire lentamente per 10 minuti o fino a che le mele saranno morbide ma ancora integre. Aggingere il rabarbaro lavato e tagliato a tocchetti di circa 4 cm e cuocere per altri 2 minuti. A cottura ultimata rimuovere dal fuoco e versare il tutto in una pirofila da forno*.

Stendere la pasta all’olio preparata in precedenza in una sfoglia abbastanza grande da poter ricoprire la pirofila. Disporla sulla pirofila fissando la pasta ai bordi facendo pressione con le dita ed eliminando eventuali eccessi. Spennellare la superficie della pasta con un goccio di latte e cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti.

*La mia pirofila era un po’ troppo alta, ma era l’unica che avevo in casa. Se ne avete una con i bordi più bassi, usate quella, oppure in alternativa potete fare delle monoporzioni negli stampini da soufflé.