L’avevo già mangiato in qualche ristorante giapponese, ma mai lo avevo usato in cucina. Poi a New York mi sono imbattuta in un piccolo supermarket giapponese e ne sono uscita con un paccone formato famiglia di panko (aka  pangrattato giapponese). Chiaro, si trova anche in Italia, ma forse non proprio dappertutto. Nel mio paesello ad esempio non l’ho mai visto, ma vi basta trovare un negozietto asiatico (o un supermercato molto ben fornito) e il gioco è fatto.
Questa ricetta è nata da lì, dalla confezione di panko messa in valigia e riposta in dispensa non appena rientrata in Italia. Avevo voglia di sperimentare ed ho deciso di cominciare con una ricetta classica, i gamberi fritti, che  ho accompagnato - tanto per restare in tema Giappone - con una salsina di maionese al wasabi. Il risultato è stata una panatura molto croccante e leggera e per niente unta.
Ingredienti
300g gamberi
panko
1 uovo
farina
mayonnaise
1/4 di cucchiaino di wasabi
olio per friggere
Preparazione
Pulire i gamberi rimuovendo le teste, il carapace e il filo intestinale ma lasciando la coda.
Infarinare leggermente i gamberi e poi passarli nell’uovo sbattuto. Passare infine i gamberi nel panko in modo che ne siano ben ricoperti.
Friggere in olio ben caldo fino a doratura e poi scolare su carta assorbente.
Mischiare la maionese con il wasabi e servire insieme ai gamberi.
Ultimamente ho voglia di mangiare cose semplici. Al bando piatti ricchi e molto eleaborati e avanti invece ricette con pochi ingredienti di stagione, condimenti leggeri e cotture veloci – se non del tutto a crudo.
La ricetta di oggi è senza dubbio la sintesi di questa voglia. Un piatto rapido, stagionale, leggero e assolutamente gustoso nella sua genuinità . E’ nato così, per caso, una mattina al mercato bio, quando ho poggiato gli occhi su fave e piselli appena raccolti e su un cestino di uova fresche e non ho potuto fare a meno di portarmene un po’ a casa.
E’ talmente semplice e banale che forse non si può chiamare neanche ricetta, quindi ecco, diciamo che è un mio suggerimento per una cena low profile ma decisamente soddisfacente!
Ingredienti
fave fresche
piselli freschi
uova
sale
pepe
olio all’aglio
Preparazione
Portare abbondante acqua ad ebollizione, salare e versarvi dentro i piselli e le fave. Cuocere per 6-8 minuti e poi scolare. Mettere nel piatto da portata e condire con l’olio all’aglio.
Rompere l’uovo in una ciotolina. Versare dell’acqua e un cucchiaio di aceto di vino bianco in un pentola dai bordi alti. Quando l’acqua raggiunge il bollore spostare la pentola dal fuoco, mescolare in modo che si formi un voritice di acqua e versare subito l’uovo. Coprire con un coperchio e lasciare cuocere per 4-5 minuti. Scolare molto delicatamente l’uovo dall’acqua e disporlo nel piatto da portata con fave e piselli. Condire con sale e pepe in grani macinato e servire.
Ho una Cucina.
Ho bisogno di ripetermelo perché quasi non ci credo.
Ho una cucina enorme, con una infinità scaffali che pian piano troverò il modo di riempiere di ingredienti e cianfrusaglie. Ho un forno che finalmene funziona e lo spazio nel frigo è raddoppiato. E c’è un bel tavolo proprio davanti ad un’ampia finestra esposta a nord.
Potrei chiedere di più?
Il solo pensiero mi fa cancellare le ultime frenetiche settimane tra scatoloni, traslochi e altre faccende di rito che mi hanno assorbito e tenuto lontano da qui. È stato un periodo estenuante e sfibrante, ma sono fiduciosa che nella casa nuova andrà meglio.
Va da se che il tempo e le energie per cucinare sono state ridotte el lumicino. Niente ricette per Pasqua, niente speciali picnic come lo scorso anno. In cambio però vi propongo una semplice ricetta per tutti i giorni, buona e leggera, che ho preparato qualche tempo fa.
Si tratta di una sorta di cotoletta di pollo con una panatura leggerissima e croccante arricchita da erbe aromatiche. Il segreto sta nell’usare pangrattato fatto in casa (sbriciolato in modo grossolano) e erbe aromatiche fresche. Io l’ho profumato ulteriormente usando l’olio all’aglio, ma volendo potete usare l’olio evo classico oppure aggiungere un po’ di aglio tritato nella panatura.
Ingredienti
2 petti di pollo
1 albume
3 cucc. pangrattato casalingo
prezzemolo tritato
timo
pepe
sale
olio evo all’aglio
limone
burro
Preparazione
Preriscaldare il forno a 170-180°C. Sbattere leggermente l’albume con una forchetta fino a farlo diventare schiumoso. Lavare, asciugare e tritare il prezzemolo. Lavare ed asciugare il timo e separare le foglie dai rametti.
Unire il prezzemolo tritato e le foglioline di timo al pangrattato, aggiungere il pepe, il sale e un goccio di olio all’aglio.
Passare le fette di petto di pollo nell’albume e poi nel pangrattato aromatizzato. Disporre in una teglia foderata con carta forno e aggiungere su ogni fetta una piccola noce di burro. Cuocere in forno fino a doratura, avendo cura di girare le fettine a metà cottura. (Il tempo di cottura varia a seconda di quanto sono spesse le fettine di pollo che userete, l’importante è non farle cuocere troppo altrimenti si seccano).
E’ ottimo servito con una spruzzata di limone.